Avvocato
Andrea Cova

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Il problema delle resistenze
agli antibiotici

Nell'arco delle prime 48-72 ore dal ricovero in ospedale, il paziente viene colonizzato dai germi presenti dell'ambiente ospedaliero. 

Si tratta di un fenomeno che avviene fisiologicamente in ogni periodo prolungato di permanenza in un ambiente colonizzato.

Il trasferimento dei germi dall'ambiente alla cute e alle mucose, avviene attraverso il contatto attivo del paziente nell'ambiente stesso con le strutture, le superfici, gli arredi ed in particolare con il letto di degenza ed i servizi igienici ed è favorito dai suoi spostamenti nell'ambito della camera di degenza e della corsia di reparto.

Alla colonizzazione ambientale e del paziente, contribuiscono poi in larga misura gli operatori di assistenza, attraverso il contatto diretto e tramite strumentazione ad uso comune.

Questo rischio aumenta considerevolmente nelle condizioni cliniche che rendono il paziente maggiormente dipendente da cure mediche e assistenziali, situazioni che risultano incrementate dalle condizioni di estrema gravità clinica. Si tratta dei pazienti con ridotta mobilità e allettamento obbligato, con gravità clinica elevata e degenza in terapie intensive, condizioni in cui viene incrementata l'intensità di contatto del personale con il paziente, sia per gli atti diagnostici e terapeutici che per l'assistenza di base.

Due dei principali strumenti di prevenzione sono la pulizia e la disinfezione degli ambienti, delle superfici e degli arredi; il presidio fondamentale è, comunque, costituito dalle misure di prevenzione standard di contatto che gli operatori sanitari devono adottare in ogni frangente dell’attività assistenziale, sia prima dell’assistenza sul paziente che, soprattutto, nel passaggio da un degente all’altro.

Un primo presidio è rappresentato dall’utilizzo di guanti monouso.

La principale e più efficace prevenzione è, tuttavia, costituita dal lavaggio accurato delle mani prima dell’approccio al degente e al termine della fase di assistenza prima di passare ad altro degente.

L’utilizzo dei guanti non sostituisce il lavaggio delle mani e viceversa.

Altrettanto importante è l’utilizzo di materiale e presidi monouso e la disinfezione di quelli ad uso comune e della strumentazione prima dell’applicazione e fra un paziente e l’altro.

Una delle caratteristiche potenzialmente pericolose della flora batterica circolante in ospedale e nelle strutture di assistenza è la presenza di germi resistenti agli antibiotici. Ciò costituisce la conseguenza dell’esteso, spesso eccessivo e inappropriato, della terapia antibiotica in ambito assistenziale.

La presenza di germi antibiotico-resistenti, è diventata la caratteristica della flora ospedaliera, sia ambientale che colonizzante i degenti.

La colonizzazione del paziente, rappresenta fattore di grave rischio; le complicanze infettive durante il ricovero sono determinate spesso da germi multi-resistenti agli antibiotici, che rendono critiche le scelte delle terapie.

Si tratta di infezioni con alta mortalità, considerando anche che i pazienti a maggior rischio colonizzazione dei germi ambientali, sono quelli con quadri clinici di gravità maggiore, patologie che vengono complicate dall’episodio infettivo.

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