TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA, Sez. 13, 02 aprile 2020 n. 5749
Ottima sentenza del Presidente della XIII Sezione del Tribunale di Roma in un caso di responsabilità odontoiatrica, dr. Alberto Michele Cisterna, nella quale si affronta, anche, la problematica del danno da perdita di chance, argomento che puoi approfondire in questa pagina.
I principi scaturiti da questa sentenza sono:
1. Il concorso del fatto dell'uomo con la concausa naturale rende quest'ultima giuridicamente irrilevante in virtù del precetto dell'equivalenza causale dettato dall'art. 41 c.p.
2. La condotta omissiva o in ogni caso colpevole dei sanitari deve essere condizione necessaria dell'evento lesivo con elevato grado di credibilità razionale o probabilità logica.
3. Nel danno da perdita di chance, la maggiore o minore possibilità non serve a qualificare la chance giuridicamente rilevante che è per definizione espressa in termini di possibilità, mentre ha un’incidenza nel parametro del quantum risarcitorio da determinare per via equitativa
4. In tema di lesione del diritto alla salute da responsabilità sanitaria «la perdita di chance a carattere non patrimoniale consiste nella privazione della possibilità di un miglior risultato sperato, incerto ed eventuale (la maggiore durata della vita o la sopportazione di minori sofferenze) conseguente - secondo gli ordinari criteri di derivazione eziologica - alla condotta colposa del sanitario ed integra evento di danno risarcibile (da liquidare in via equitativa) soltanto ove la perduta possibilità sia apprezzabile, seria e consistente.
Avv. Andrea Cova