Cassazione 11.11.2019 n. 28993

In tema di responsabilità sanitaria laddove la condotta colpevole del sanitario ha avuto come conseguenza un evento di danno incerto – dal momento le conclusioni della consulenza tecnica d’ufficio risultano espresse in termini di insanabile incertezza rispetto all'eventualità di maggior durata della vita e di minori sofferenze, ritenute soltanto possibili alla luce delle conoscenze scientifiche e delle metodologie di cura del tempo - deve ritenersi che tale incertezza eventistica, la sola che consenta di discorrere legittimamente di chance perduta sarà risarcibile equitativamente, alla luce di tutte le circostanze del caso, come possibilità perduta se risulta provato il nesso causale, secondo gli ordinari criteri civilistici tra la condotta e l’evento incerto (la possibilità perduta), ove risultino comprovate conseguenze pregiudizievoli - ripercussioni sulla sfera non patrimoniale del paziente - che presentino la necessaria dimensione di apprezzabilità, serietà e consistenza.
Avv. Andrea Cova